F1, gli aggiornamenti sul calendario: la stagione parte dal Bahrain, poi ad aprile si corre ad Imola. Slitta il GP dell’Australia.
L’emergenza coronavirus costringe i vertici della F1 a rivedere il calendario del 2021. Quello dell’Australia non sarà il primo GP della stagione, come di consueto, ma finisce in fondo al calendario, come terzultima tappa del Mondiale.
F1, il calendario 2021: si parte in Bahrain, il 18 aprile il GP di Imola
La prima gara del mondiale di F1 del 2021 si corre quindi in Bahrain, mentre il 18 aprile si corre di nuovo ad Imola, per la gioia degli appassionati dei motori e per la gioia dei piloti, che nel 2020 hanno avuto splendide sensazioni legate alla gara su un tracciato affascinante. Al momento l’unica casella vuota resta quella del 2 maggio.
28 marzo GP Bahrain (Sakhir)
18 aprile GP IMOLA
2 maggio GP del Portogallo
9 maggio GP Spagna (Barcellona)
23 maggio GP Monaco (Montecarlo)
6 giugno GP Azerbaigian (Baku)
20 giugno GP Francia (Le Castellet)
27 giugno GP Austria (Spielberg)
4 luglio GP Austria (Spielberg)
18 luglio GP Gran Bretagna (Silverstone)
1 agosto GP Ungheria (Budapest)
29 agosto GP Belgio (Spa-Francorchamps)
5 settembre GP Olanda (Zandvoort)
12 settembre GP Italia (Monza)
26 settembre GP Russia (Sochi)
3 ottobre GP Singapore (Singapore) – CANCELLATO
10 ottobre GP Giappone (Suzuka)
24 ottobre GP Usa (Austin)
31 ottobre GP Messico (Mexico City)
7 novembre GP Brasile
21 novembre GP Australia
5 dicembre GP Arabia Saudita (Jeddah)
12 dicembre GP Abu Dhabi (Yas Marina)
Di seguito il tweet condiviso sul profilo ufficiale della Formula 1.
2021 CALENDAR UPDATE
— Formula 1 (@F1) January 12, 2021
?? Season starts in Bahrain 26-28 Mar
?? Australia moves to 19-21 Nov
?? Imola returns 16-18 Apr; China discussions ongoing
Dates of Brazil, Saudi Arabia and Abu Dhabi races all change#F1 pic.twitter.com/4QoP0gKKsA
Domenicali, “Possiamo correre in sicurezza”
Soddisfatto Domenicali, che ha fatto sapere di essere lieto di aver potuto confermare il numero di gare pianificato in un primo momento.
“Non è stato semplice, ma siamo contenti di poter confermare il numero di gare che avevamo pianificato. La pandemia non ci sta ancora permettendo un ritorno alla normalità, ma abbiamo mostrato nel 2020 che possiamo correre in sicurezza e che abbiamo competenze ed esperienza per poter disputare la nostra stagione. Siamo felici di aver potuto inserire nel calendario a novembre il GP d’Australia e stiamo lavorando con le autorità cinesi per trovare una soluzione per gareggiare nel 2021, se la situazione cambierà. Siamo molto contenti di annunciare il ritorno di Imola: sappiamo che i tifosi stanno attendendo il ritorno in pista dopo la pausa invernale in Bahrain. Ovviamente la situazione legata al Covid-19 è fluida, ma abbiamo le competenze per correre in sicurezza anche nel 2021“.